Le tecnologie della stampa 3D


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In generale, sono 2 gli elementi chiave per la classificazione di queste tecnologie, proposti anche dall’ente americano di standardizzazione ASTM:
  • materiali lavorabili: è possibile classificare le stampanti in relazione all’utilizzo di materiali polimerici (PLA, ABS, Resine acriliche, Nylon, Silicone, Gomme, etc.) oppure materiali metallici (acciaio inox, alluminio, titanio, tungsteno, oro/argento, leghe e superleghe). Ad oggi non esistono sul mercato stampanti che possano trattare entrambe le categorie di materiali.
  • processo di formazione degli strati: è la modalità con cui le stampanti creano fisicamente gli oggetti, partendo in ogni caso dal modello virtuale.
L’incrocio di queste due variabili permette di identificare 10 tecnologie

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